Guida e considerazioni per la scelta ottimale dei vostri infissi:
1. Materiali
La ricerca e le innovazioni tecnologiche propongono di tanto in tanto nuovi materiali per gli infissi ed i serramenti, ma già al momento la scelta è ampia. Si può scegliere tra:
- infissi in legno, esteticamente molto belli da vedere, che sono robusti e resistenti e hanno ottime proprietà isolanti;
- infissi in alluminio, resistenti agli agenti atmosferici e alla corrosione, leggeri e che non hanno bisogno di molta manutenzione;
- infissi in pvc, i più richiesti e di tendenza per le ottime proprietà, impermeabili, resistenti, ottimi isolanti, economici e facili da pulire;
- infissi in legno alluminio o alluminio legno, che riescono a coniugare le proprietà del legno e le migliori caratteristiche dell’alluminio.
2. Forma, dimensione, tipi di aperture
Non ci sono particolari limitazioni di forma, dimensione e tipologia di apertura per gli infissi. Infatti quasi sempre possono essere realizzati su misura ed essere dotati di tutti gli accessori richiesti.
Si possono avere infissi del tipo mobile, fisso o una combinazione di entrambi.
Le tipologie di apertura degli infissi possono essere a battente, scorrevoli, a vasistas, basculanti o combo. L’apertura degli infissi può essere manuale o motorizzata (così come per le tapparelle a cassonetto).
3. Prezzi e manutenzione
I prezzi e la manutenzione degli infissi e dei serramenti sono legati principalmente alla scelta del materiale che si preferisce. Il legno è di certo quello che ha il costo più alto e anche una manutenzione un po’ più frequente, ma la sua resa a livello estetico non ha paragoni. Gli infissi in alluminio e in pvc comportano circa lo stesso esborso in termini monetario, sono economici e più facili da pulire, nonchè molto resistenti alle intemperie. È ovviamente possibile aggiungere agli infissi accessori, optionals, rifiniture, colorazioni standard e personalizzate, ed incrementi a livello qualitativo.
4. Resistenza
Il materiale più resistente per gli infissi attualmente sembra essere il pvc, che non subisce il degrado sotto l’azione degli agenti atmosferici e resiste alle variazioni dei fattori climatici senza al cambiare della temperatura esterna. Anche l’alluminio ha un elevato grado di resistenza: attraverso l’autoproduzione di uno strato di ossido, si difende dalla corrosione degli agenti atmosferici. Questa sua qualità lo rende ideale anche per la costruzione di facciate continue. Gli infissi in legno hanno millenni di storia alle spalle, che ne testimoniano la solidità e la grande resistenza.
5. Isolamento
Due aspetti importanti da tenere in considerazione quando si parla di infissi sono l’isolamento termico e l’isolamento acustico. Attualmente la qualità nella lavorazione e nell’assemblaggio degli infissi è molto alta.
Questo permette di ridurre drasticamente l’intensità del rumore esterno e garantisce un sempre maggiore comfort termico.
L’isolamento termico si ottiene con tutti i materiali sopra citati, anche se può variare a seconda delle caratteristiche intrinseche di ciascun materiale.
6. Risparmio energetico
Direttamente collegato all’isolamento termico degli infissi è il risparmio energetico. Infatti laddove aumenta l’isolamento termico, cioè la possibilità di ridurre il flusso di calore scambiato tra due ambienti che hanno temperature differenti, si riducono i consumi energetici e l’inquinamento atmosferico. Il risparmio energetico si traduce immediatamente in un risparmio economico, perché porta a un abbattimento dei costi della bolletta sia per la climatizzazione invernale che per quella estiva. Questo valore si può quantificare per gli infissi, ed è definito trasmittanza termica, ovvero la capacità di limitare le dispersioni di calore all’esterno.
7. Detrazione per il consumatore finale
Detrazione fiscale del 65% Se il materiale scelto per gli infissi rispetta i limiti di trasmittanza termica, è possibile accedere alla detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Il Governo ha prorogato questa agevolazione fiscale fino al 31 dicembre per interventi volti all’efficienza energetica che riguardano le singole unità abitative e per interventi sulle parti condominiali degli edifici.
Detrazione fiscale del 50% La sostituzione degli infissi è agevolabile anche attraverso la detrazione IRPEF del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia. Nell’ambito della manutenzione straordinaria degli edifici è possibile infatti sostituire i vecchi infissi con nuovi infissi sia a livello di singole unità abitative sia a livello di parti condominiali degli immobili. Per usufruire del bonus fiscale è bene verificare con l’azienda scelta che il tipo di intervento sia agevolabile e per ulteriori chiarimenti contattateci e vi forniremo tutte le informazioni del caso.